Il mio cuore è una rossa
macchia di sangue dove
io bagno senza possa
la penna, a dolci prove
eternamente mossa.
E la penna si muove
e la carta s'arrossa
sempre a passioni nove.
Giorno verrà: lo so
che questo sangue ardente
a un tratto mancherà,
che la mia penna avrà
uno schianto stridente...
... e allora morirò.
(Sergio Corazzini)
1 commento:
Bravo Sergio Corazzini che non si stanca di "scrivere".
Molti ritornano analfabeti.
:-)
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