Sognatrice, in pura delizia
Per te affondo senza cammino,
Sappi, con sottile malizia,
Serbar la mia ala nella mano.
Una freschezza di crepuscolo
Dal prigioniero colpo giunge
E l'orizzonte ad ogni battito
Delicatamente respinge.
Vertigine! Ecco abbrividisce
Lo spazio come un grande-bacio,
Folle perché invano fiorisce
Non può salire né aver pace.
Senti il severo paradiso
Simile ad un riso sepolto
Scivolare giù dal tuo viso
Nelle pieghe unanimi accolto!
È scettro delle rive rosa
Stagnanti nelle sere d'opale,
Bianco volo chiuso che posa
Accanto al fuoco del bracciale.
(Stéphane Mallarmé)
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