Colpito in un occhio
colpito nel cervello
colpito nel culo
colpito come un fiore che sta danzando
Meravigliandomi per come la morte vinca senza fatica
meravigliandomi per come si presti fede a stupide forme di vita
Meravigliandomi per come il riso venga soffocato
meravigliandomi per come il vizio sia così una costante
Devo in fretta dichiarare una mia guerra alla loro guerra
devo aggrapparmi al mio ultimo pezzo di suolo
devo proteggere il piccolo spazio che mi sono ritagliato e che mi ha permesso di vivere
La mia vita non la loro morte
la mia morte non la loro morte
questo posto, questo tempo, adesso faccio voto al sole
che ancora una volta riderò di cuore
nel luogo a me perfetto
per sempre.
La loro morte non la mia vita.
(Charles Bukowski)
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