lunedì 16 giugno 2008

Giovinezza

Fuga di giovinezza

La stanca estate china il capo
specchia nell' acqua il suo biondo volto.
Erro stanco e impolverato
nell' ombra del viale.

Tra i pioppi soffia una leggera
brezza. Il cielo alle mie spalle e' rosso
di fronte l' ansia della sera
- e il tramonto - e la morte.

E vado stanco e impolverato
e dietro a me resta esitante
la giovinezza, china il capo
e non vuole più seguire la strada con me.

(Herman Hesse)

1 commento:

Unknown ha detto...

Ma che tristezza!
Che orrore!
E tu fai anche in MODO CHE LA GENTE CI SI SOFFERMI A PENSARE!!!!!
Sei proprio crudele!
E non dire è la vita ad essere crudele saresti banale e scontato....
Ci sono così tante BELLE poesie!
:-)